La gnatologia si occupa di studiare se il contatto fra i denti è corretto o meno, valutando i denti non come singole entità separate fra loro, ma come componenti di un unico sistema più grande e complesso che è la nostra occlusione, ossia il modo che hanno i denti di incastrarsi fra loro ogni volta che deglutiamo.
Il contatto scorretto fra denti può infatti comportare problemi vari come :
- tensioni muscolari ( con dolori ai lati del viso o alle tempie).
- difficoltà ad aprire o a chiudere la bocca.
- rumori articolari, nella zona appena anteriore all’orecchio.
- dolori articolari quando si apre la bocca o si stringono i denti appena davanti all’orecchio.
- dolori alla schiena, al collo, alla testa…
Spesso viene data la colpa a questi dolori allo stress, all’età, alla posizione che si tiene lavorando o dormendo, ma in realtà la causa risiede in un’appoggio sbilanciato.
La terapia gnatologica si effettua tramite un’attenta diagnosi e solitamente:
- esercizi effettuati in autonomia, in caso di difficoltà ad aprire la bocca.
- un bite (una placca in resina che si indossa sui denti) notturno, in caso di dolori muscolari tipici di chi stringe o digrigna i denti di notte.
- un bite simulativo e a seguire interventi mini-invasivi sui denti per ripristinare un contatto corretto, in caso di rumori articolari e di dolori alla schiena/collo/testa/causati dai denti.
Nella grande maggioranza dei casi si ottiene una remissione completa dei sintomi e un ripristino della funzione corretta.
Dott. Saetta Carlo, Medico Odontoiatra specializzato in Gnatologia.